Accettazione dell’eredità con beneficio di inventario
Cos’ è | L’accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario è quella procedura attraverso la quale pur accettando l’eredità, si vuole distinguere il patrimonio del defunto da quello dell’erede, in modo tale che l’erede risponderà di eventuali debiti del defunto soltanto con il patrimonio ereditato. Questa procedura è obbligatoria se l’erede è un minore, anche se emancipato, per le associazioni, le fondazioni ed enti non riconosciuti. Tale decisione va resa al cancelliere che redigerà un verbale in modo tale poi da poter presentare l’istanza per la redazione dell’inventario, resosi necessario per l’accertamento della consistenza dell’eredità. Se l’erede è in possesso dei beni ereditati (tutti o alcuni) e intende accettare l’eredità con beneficio d’inventario, lo deve fare entro tre mesi dalla data della morte. Se l’inventario non è compiuto nei tre mesi, l’erede decade dal beneficio e viene considerato erede puro e semplice con la conseguenza che dovrà farsi carico di tutti gli eventuali debiti del defunto. Se l’erede non è in possesso di beni appartenenti al defunto, può chiedere l’accettazione con beneficio di inventario entro dieci anni dalla morte, provvedendo al compimento dell’inventario entro tre mesi dalla data della dichiarazione di accettazione con beneficio d’inventario |
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Chi può richiederlo | Gli eredi; in caso di persone minorenni, interdette, inabilitate o di persone giuridiche, da chi li rappresenta |
Dove si richiede | Cancelleria della Volontaria Giurisdizione, sede del palazzo in Via Roma |
Cosa occorre |
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Costi | Due marche da bollo del valore di € 16 ciascuna, una marca da bollo del valore di € 11,06 per diritti di cancelleria e il versamento di € 294 per la trascrizione da effettuarsi, contestualmente alla redazione dell’atto, mediante modello F23 che deve riportare il numero del registro delle successioni |
Tempi | Per il servizio è necessario richiedere un appuntamento presso la Cancelleria |